alberi celti

Il popolo Celtico, una delle più antiche collettività, non è solo quella di un popolo barbaro, ma di una società che ha creato una chiave di lettura dall’esplorazione delle Stelle allo studio degli Alberi, un popolo dedito allo studio dell’osservazione dei transiti celesti e delle loro influenze sulla Natura.

Gli antichi Celti, innegabilmente legati al mondo naturale e pastorale, osservando le varie Costellazioni in transito nel cielo, onoravano i ritmi della natura a seconda della stagione, nelle quali la luna piena di ogni mese aveva una personalità speciale e i Druidi, loro sacerdoti, maghi e sciamani, avendo studiato a lungo ogni albero e ogni forma di vita sulla terra, erano più che mai convinti che ogni respiro fosse unito a quello delle foreste e mediante le costellazioni astrali di poter recuperare energia e salute attraverso la gloria dell’Universo.

L’albero è un elemento naturale che ha da sempre avuto un legame mistico, ancestrale, con l’uomo, disegna il collegamento tra il cielo e la terra, un mediatore cosmico tra il mondo spirituale e quello fisico con una valenza mistica e magica, inteso come equilibrio armonico tra gli elementi e come simbolo dell’uomo in quanto sinonimo di vita

Le radici nel terreno determinano il legame dell’individuo con le proprie origini, la propria storia e il tronco è il presente, mentre la chioma simboleggia il futuro, che porterà in dono i suoi frutti.

Metafora della vita, l’albero simboleggia l’immortalità, la ciclicità dell’esistenza, in quanto attraversa tutte le stagioni, dalla rinascita primaverile al periodo rigoglioso dell’estate durante il quale dona i suoi frutti, sino al declino autunnale in cui abbandona le sue foglie per prepararsi al letargo invernale.

L’Astrologia Celtica è l’antica Arte della Divinazione degli Alberi, tramandata dai Druidi, gli antichi ministri del culto Celtico che, oltre a conoscere perfettamente l’astronomia, erano anche in grado di comprendere l’energia degli influssi planetari, usando la loro grande sapienza nello studio e nella padronanza dell’Astronomia.

I Druidi, essendo stati grandi osservatori degli avvenimenti celesti, suddivisero il percorso del Sole in settori e ne conferirono ad ognuno di essi la morfologia del carattere dei nati di quel periodo all’ Albero che si adattava meglio in quel particolare lasso di tempo e studiando a fondo ogni Albero, in base alla forma, all’altezza e all’ imponenza delle fronde, assegnarono ad ognuno di essi delle qualità e dei difetti che ben si adattavano anche alle essenze della vita.

L’Arte Esoterica della Divinazione degli Alberi, al contrario dell’ Astrologia classica, che divide l’anno in dodici mesi, suddivide l’anno in decadi e assegna un Albero ad ognuna di esse, l’Oroscopo Celtico si basa sull’accostamento di un albero alla persona, che non solo ne acquisisce qualità e difetti ma che ne subisce l’influsso per tutta la vita, traendone energia e anche la protezione per tutto il corso del proprio arco vitale.

21 marzo                       quercia – equinozio di primavera

dal 22/03 al 30/03           nocciolo

dal 31/03 al 10/04           sorbo

dal 11/04 al 20/04           acero

dal 21/04 al 30/04           noce

dal 01/05 al 10/05           pioppo

dal 11/05 al 20/05           castagno

dal 21/05 al 31/05           frassino

dal 01/06 al 10/06           carpino

dal 11/06 al 20/06           fico

21 giugno                        betulla – solstizio d’estate

dal 22/06 al 01/07           melo

dal 02/07 al 12/07          abete

dal 13/07 al 22/07           olmo

dal 23/07 al 02/08          cipresso

dal 03/08 al 12/08           buganvillea

dal 13/08 al 23/08          bagolaro

dal 24/08 al 02/09          pino

dal 03/09 al 12/09          salice

dal 13/09 al 21/09           tiglio

22 settembre                 olivo – equinozio d’autunno

dal 23/09 al 02/10          nocciolo

dal 03/10 al 12/10           sorbo

dal 13/10 al 22/10          acero

dal 23/10 al 02/11           noce

dal 02/11 al 12/11           pioppo

dal 13/11 al 22/11           castagno

dal 23/11 al 02/12          frassino

dal 03/12 al 11/12           carpino

dal 12/12 al 21/12           fico

22 dicembre                   faggio – solstizio d’inverno

dal 23/12 al 31/12           melo

dal 01/01 al 10/01          abete

dal 11/01 al 20/01           olmo

dal 21/01 al 30/01           cipresso

dal 31/01 al 09/02           acacia

dal 10/02 al 19/02           bagolaro

dal 20/02 al 29/02           pino

dal 01/03 al 10/03           salice

dal 11/03 al 20/03           tiglio

dal 23/11 al 02/12               frassino

Il Frassino è l’albero del mondo, legato al Sole, all’elemento del Fuoco conferito dalla conoscenza e dalla magia, è l’albero cosmico per eccellenza che con i suoi nove rami sostiene il mondo, emblema della rinascita, trasformazione e iniziazione, simbolo del potere, del fondamento che attraversa i vari livelli della realtà, quasi come fosse la colonna portante dell’Universo, dalla sua chioma, che si slancia nel cielo, ha avuto origine il mondo al di sopra  e dalle sue radici, che affondano  profonde nelle viscere della terra, il mondo al di sotto

visualizza: L’ARTE DIVINATORIA DEL CEPPO CELTICO

il Frassino è la metafora che unisce il cielo e la terra e consente che le due parti, materiale e spirituale si scambino energie e anime; infatti, questo albero viene usato spesso per rappresentare l’Yggdrasill, la sacra pianta celtica-druidica, sulla quale ci si arrampica per raggiungere il celebre campo degli Dei

Tratto dal libro “l’Arte divinatoria del ceppo celtico”

 

https://incantozen.it/wp-content/uploads/2019/09/ASTRI-libro-LARTE-DIVINATORIA-DEL-CEPPO-CELTICO.pdf