CORSO di ASTROLOGIA ZEN
ENGEL presentazione
CHICCO IL LUNGO VIAGGIO
L’astrologia Zen è la nuova “chiave di lettura” di una grande scienza plasmata nell’antichità, che studia il tutto attraverso il movimento dei pianeti del sistema solare e in special modo le loro influenze sul genere umano e di cui si associa il carattere dell’uomo al momento della nascita, lo stile di vita e il destino che lo stesso assume durante i vari passaggi degli astri nel cielo
non solo “costellazioni e meditazione”
ma anche
“il TUTTO, l’INSIEME, l’INFINITO”
interpretato in un nucleo al cui intorno tutto ruota e che esprime una comprensione superiore di indivisibilità assoluta di scienze, coscienze e conoscenze
L’arte astrologica dello Zen non è solo lo studio del sistema solare con i suoi pianeti che ruotano intorno al Sole, ma anche la genesi della conoscenza di tutte le Creature di luce, Potestà divine dell’infinito che formano una forma intellettiva di nuova cultura, non una filosofia di vita o una credenza di fede fine a se stessa, né tanto meno una giusta regola per ottenere determinati risultati, ma il saggiare l’attimo presente, la gratitudine alla forza generatrice per il dono della vita e partecipare al flusso continuo dell’Universo
Questa nuova scienza vuole eliminare le sovrastrutture mentali e superare l’attaccamento al mondo materiale dei vari Oroscopi per raggiungere la Verità Assoluta e viverla in tutta la sua pienezza, in un’esperienza soggettiva e unica, in un viaggio attraverso lo spazio con tutti i suoi profumi, colori, suoni e silenzi, contro le tante certezze e all’apparente senso di sicurezza che da esse derivano per sfidare gli schemi mentali delle memorie e metterli in diatriba con le svariate realtà in esse contenute
l’Astrologia Zen è lo stimolo e la sfida verso una direzione diversa dalle abitudini e dagli obsoleti insegnamenti delle credenze classiche, la verità non solo ricavata dalla logica, l’aiuto a tenere a bada il pensiero razionale e liberare la creatività e l’intuizione, la riflessione verso la consapevolezza del tutto e del niente allo stesso tempo, del vuoto e del pieno, del principio di una nuova cultura e la fine delle varie incongruenze dei vecchi schemi
l’Incanto dell’astrologia ZEN
Dopo la Creazione del Tutto, l’Energia dello Zen, in ottemperanza alla maestosità degli Universi in tutta la loro magnificenza, diede vita alle Costellazioni
alla prima costellazione dell’”Ariete”, assegnò l’Azione con il seme dell’inizio per posarlo sulla terra, generare la nuova vita ed essere il principio della continuità, inserendo la genesi anche nell’energica crosta dello spirito umano
alla seconda costellazione del “Toro”, assegnò la Calma con il potere di posizionare nuova essenza nel seme e con molta pazienza completare, con la massima cura e attenzione, ciò che è già stato iniziato negli albori dell’opera omnia
alla terza costellazione dei “Gemelli”, assegnò la Sapienza per dare in custodia, a tutti gli esseri umani, la possibilità di comunicare e analizzare la scienza attraverso la conoscenza del tutto, con l’egemonia della parola e l’uso dell’intelletto
alla quarta costellazione del “Cancro”, assegnò il Sentimento con la gratificazione della famiglia, e con il grande compito di distribuire le emozioni, incrementare la sfera affettiva e potenziare la gioia e la ricchezza interiore
alla quinta costellazione del “Leone”, assegnò l’Onore con il compito di svelare al mondo intero e con grande orgoglio, la potenza della sua opera omnia mostrandola nella sua interezza attraverso lo splendore dei sui quattro elementi
alla sesta costellazione della “Vergine”, assegnò la Responsabilità di verificare e studiare la vita sulla terra, far notare gli errori e fare in modo che l’opera divina venga curata, vigilata e continuata nel migliore dei modi
alla settima costellazione della “Bilancia”, affidò l’Amore per interrompere la discordia, mantenere la pace, ricordare agli uomini la buona volontà e i doveri, ed insegnare loro la cooperazione, la legge e la giusta via
all’ottava costellazione dello “Scorpione”, assegnò l’Incanto con l’arduo compito di penetrare nel pensiero umano, plasmare le menti alla coscienza, rabbonire, controllare e ammansire l’istinto animale che si cela in ognuno di essi
alla nona costellazione del “Sagittario”, assegnò l’Allegria per rallegrare, con la forza del sorriso, anche gli animi più tristi, donare speranza e fiducia e principiare le genti verso la strada che conduce alla felicità
alla decima costellazione del “Capricorno”, assegnò il Comando con il difficile compito di insegnare agli esseri umani il dovere dell’onestà, della correttezza e la scrupolosità nel lavoro senza far pesare, su nessuno, il peso della fatica
all’undicesima costellazione del “Aquario”, assegnò l’Altruismo per la disponibilità dell’amicizia e la solidarietà umana nel momento del bisogno, con l’inventiva progettuale del futuro e la formazione di saldi gruppi sociali
alla dodicesima costellazione dei “Pesci”, assegnò la Misericordia con la pienezza dell’esaltazione, il conforto attraverso la consolazione degli individui e degli animali nelle sofferenze con l’eliminazione delle pene
visualizza: genesi
L’astrologia Zen è la nuova “chiave di lettura” di una grande scienza plasmata nell’antichità che studia il tutto attraverso il movimento dei pianeti del sistema solare e in special modo le influenze che esercitano sulla Natura
Questa nuova scienza tecnologica vuole eliminare le sovrastrutture mentali e superare l’attaccamento al mondo materiale dei vari pronostici per raggiungere la Verità Assoluta e viverla in tutta la sua pienezza, in un’esperienza soggettiva e unica, in un viaggio nella Natura con tutti i suoi colori, suoni e silenzi
l’Astrologia Zen è lo stimolo e la sfida verso una direzione diversa dalle abitudini e dagli obsoleti insegnamenti delle credenze classiche, la verità ricavata dalla logica, l’aiuto a scoprire la forza della Natura e liberare la creatività e l’intuizione, la riflessione verso la consapevolezza del tutto e del niente allo stesso tempo, del vuoto e del pieno, del principio di una nuova cultura e la conoscenza del lungo viaggio dei “Chicchi” durante le fasi delle “tredici Lune”
la morte e la nuova vita
Quando il Sole attraversa l’ottava Costellazione dello zodiaco, nel tempo dello Scorpione, col Capodanno Celtico sulla terra nei campi arati inizia la “semina” del grano, i chicchi vengono “sepolti” tra le zolle e nutrendosi di “occulto” e “mistero” affondando sempre di più nel buio del sottosuolo per l’indispensabile premessa alla nuova splendida vita che nascerà con la fioritura di primavera
l’inizio del lungo viaggio
Quando il Sole attraversa la nona Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Sagittario, il chicco, sprofondato sottoterra aspira con tutte le sue forze alla luce del sole e inizia il suo “viaggio” vivendo intensamente il travaglio della sua duplice natura, dalle radici che lo legano fortemente alla terra ma con l’anima che lo spinge a mirare sempre più in alto verso “divino”
verso le più alte cime
Nel solstizio d’inverno quando il Sole attraversa la decima Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Capricorno sulla terra la neve copre ogni residuo di vegetazione e mentre il ghiaccio governa impavido, il chicco nelle profondità calde della terra, solitario si edifica la strada nel buio silenzioso per cercare con ogni mezzo di sopravvivere alle avversità del lungo tragitto verso la luce
il tempo dell’amicizia
Quando il Sole attraversa l’undicesima Costellazione dello zodiaco nel tempo dell’Aquario, sulla terra la pioggia scioglie lentamente il ghiaccio irrorando la terra e ciò accresce nei chicchi l’insofferenza al buio con una grande voglia di “libertà”, nella comune necessità di “emanciparsi” dal gelo e “liberarsi” dalle restrizioni invernali permettendo il ritorno dell’amicizia e della solidarietà umana
desiderio di una vita diversa
Quando il Sole attraversa la 12° Costellazione dello zodiaco, nel tempo dei Pesci, la natura, pervasa da una “mistica” attesa per la “nuova vita” e i chicchi, ormai pronti ad emergere alla luce del sole, si preparano ad affrontare la “grande prova”, quella di recuperare le forze per sfondare le zolle e rinascere a “nuova vita” o, prigionieri del buio della terra lentamente lasciarsi andare e morire
lo sfondamento del sottosuolo
Nell’equinozio di Primavera quando il Sole attraversa quella che è considerata la prima Costellazione dello zodiaco nel tempo dell’Ariete, i chicchi, impazienti di rivelare tutta la loro personalità, impulsivamente emergono dal sottosuolo per iniziare una nuova vita all’aria aperta “sfondando” le zolle per vedere finalmente la luce del Sole e dare vita ai primi fili d’erba, ai primi germogli sugli alberi
nei campi la tranquillità della messi
Quando il Sole attraversa la seconda Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Toro, la Natura,sbocciando in tutto il suo splendore seduce in tutta la sua bellezza in un’esplosione di colori e di profumi, i chicchi spuntati dalla terra si trasformano in fuscelli vigorosi che crescono lussureggianti nei campi freschi di rugiada e l’attesa del raccolto induce l’uomo alla calma, ai deliziosi “peccati di gola” e alla paziente facoltà di definire la “proprietà” del campo
i primi frutti proibiti
Quando il Sole attraversa la terza Costellazione dello zodiaco, nel tempo dei Gemelli sulla terra il clima favorisce una leggera brezza che facilita la possibilità di “comunicazione” e “conoscenza”, è il momento delle leggiadre farfalle dalle ali colorate dalle tinte dell’incanto, che volano nell’aria di primavera di fiore in fiore e sugli alberi i primi frutti acerbi rappresentano la “tentazione” dei giovani monelli, pronti a cogliere con destrezza i “frutti proibiti”, a dispetto di chi li sorveglia
il rientro del grano
Nel solstizio d’estate quando il Sole attraversa la quarta Costellazione dello zodiaco, la Natura, colei che tutto muove e tutto può, come una “madre” amorevole piena di “sentimento” per i suoi figli, dona tutta sé stessa con i frutti maturi e, dopo la mietitura, sulla terra si svolge il “rientro” del grano verso quei “protettivi” granai da cui erano partiti i chicchi
l’autorità data dal raccolto
Quando il Sole attraversa la quinta Costellazione dello zodiaco nel tempo del Leone, nell’aria calda e profumata dell’estate dove si sente la “presenza degli Dei”, si celebra la sacralità del “raccolto”, nei campi è già stata effettuata la mietitura, gli stai sono stati riempiti e traboccano di grano dorato, simbolo della “magnificenza” e “generosità”, che consente di “disporre” della “grandezza” dei Re
selezione di crusca e farina
Quando il Sole attraversa la sesta Costellazione dello Zodiaco, nel tempo della Vergine, la conclusione del grande ciclo riproduttivo della Natura che, in un momento di raccoglimento e riflessione, dopo aver dato tutti i suoi frutti, si prepara al meritato riposo, i chicchi si avviano alla macina e alla “conservazione” per la stagione fredda, con una “selezione” che separa i chicchi migliori per la nuova semina da quelli destinati alla macinatura e dare forma alla farina che rappresenta il pane “quotidiano”
equità e giustizia
Nell’equinozio d’autunno, quando il Sole attraversa la settima Costellazione dello zodiaco, nel tempo della Bilancia, il momento di equilibrio tra giorno e notte, si celebra l’amore universale e attraverso il sociale, in cui “equità” ed “equilibrio” vengono educati dai codici della “giustizia” in una ”armoniosa” convivenza, la notte prende il sopravvento sul giorno e una magica atmosfera spinge le “giovani coppie” in caldi abbracci un pò come il chicco che ben custodito da madre terra aspetta il momento per generare una nuova vita