astrozen

almanacco ZEN dell’Universo

ariete – io combatto

toro – io posseggo

gemelli – io comunico

cancro – io nutro

leone- io splendo

vergine – io conservo

bilancia – io giudico

scorpione – io rinasco

sagittario – io viaggio

capricorno – io governo

aquario – io progetto

pesci – io rincuoro

….e il tredicesimo segno dello zodiaco

ofiuco – io rifiorisco

L’astrologia Zen è la nuova “chiave di lettura” di una grande scienza plasmata nell’antichità che studia il tutto attraverso il movimento dei pianeti del sistema solare e in special modo le influenze che esercitano sulla Natura
Questa nuova scienza tecnologica vuole eliminare le sovrastrutture mentali e superare l’attaccamento al mondo materiale dei vari pronostici per raggiungere la Verità Assoluta e viverla in tutta la sua pienezza, in un’esperienza soggettiva e unica, in un viaggio nella Natura con tutti i suoi colori, suoni e silenzi
l’Astrologia Zen è lo stimolo e la sfida verso una direzione diversa dalle abitudini e dagli obsoleti insegnamenti delle credenze classiche, la verità ricavata dalla logica, l’aiuto a scoprire la forza della Natura e liberare la creatività e l’intuizione, la riflessione verso la consapevolezza del tutto e del niente allo stesso tempo, del vuoto e del pieno, del principio di una nuova cultura e la conoscenza attraverso il  lungo viaggio dei “Chicchi” durante i passaggi nei vari segni dello zodiaco nei solstizi e negli equinozi
la morte e la nuova vita

Quando il Sole attraversa l’ottava Costellazione dello zodiaco, nel tempo dello Scorpione sulla terra nei campi arati inizia la “semina” del grano, i chicchi vengono così “sepolti” tra le zolle entrando in quel sonno di morte momentanea affondando sempre di più nel buio del sottosuolo per l’indispensabile premessa di “morte e rinascita” alla nuova luminosa vita che presto rinascerà con la splendida fioritura di primavera 

l’inizio del lungo viaggio

Quando il Sole attraversa la nona Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Sagittario il cielo è coperto di stormi di uccelli migratori che s’involano verso il caldo, sulla terra  i chicchi sprofondati nel sottosuolo aspirano con tutte le loro forze alla luce del Sole e iniziano il loro lungo “viaggio” vivendo intensamente il travaglio della duplice natura dagli istinti animaleschi che li lega fortemente alla terra ma tuttavia dall’anima che li spinge a guardare in alto verso il “divino”

verso le più alte cime

Nel solstizio d’inverno quando il Sole attraversa la decima Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Capricorno sulla terra la neve ricopre ogni residuo di vegetazione e mentre il ghiaccio governa impavido, i chicchi nelle profondità calde della terra si edificano la strada nel buio silenzioso per cercare con ogni mezzo di sopravvivere avanzando con durissima difficoltà apportate dal freddo nelle avversità del lungo tragitto

il tempo dell’amicizia

Quando il Sole attraversa l’undicesima Costellazione dello zodiaco nel tempo dell’Aquario il cielo cambia modo d’esprimersi passando dalla neve alla pioggia la quale scioglie  lentamente il ghiaccio permettendo il ritorno dell’amicizia e della solidarietà umana nella comune necessità di “emanciparsi” dal gelo e “liberarsi” dalle restrizioni invernali diventando il simbolo del “progresso” e, l’acqua irrorando la terra, da ai chicchi la possibilità di proseguire più facilmente il cammino 

desiderio di una vita diversa

Quando il Sole attraversa la dodicesima Costellazione dello zodiaco, nel tempo dei Pesci la natura è pervasa da una “mistica” attesa per la “nuova vita”, simbolo di intima aspirazione ad una vita diversa che rappresenta i chicchi ancora immersi nel buio del sottosuolo ma pronti ad emergere alla luce e affrontare  la “grande prova” quella di sfondare le zolle per rinascere o per debolezza rimanere prigionieri del buio della terra e lentamente dissolversi e morire

lo sfondamento del sottosuolo

Nell’equinozio di Primavera quando il Sole attraversa quella che è considerata la prima Costellazione dello zodiaco, nel tempo dell’Ariete i chicchi, impazienti di  rivelare tutta la loro personalità, combattono per emergere impulsivamente dal sottosuolo e iniziare una nuova vita all’aria aperta  “sfondando” le zolle per guardare la luce del Sole e nei campi, rimasti spogli e desolati durante la stagione fredda, ora spuntano i primi fili d’erba, i primi germogli di grano

nei campi la tranquillità della messi

Quando il Sole attraversa la seconda Costellazione dello zodiaco, nel tempo del Toro i chicchi spuntati dalla terra e favoriti dal bel tempo sono diventati fuscelli vigorosi che crescono lussureggianti nei campi freschi di rugiada, la natura si impegna in un potente sforzo di consolidamento affinché i prati divengano sempre più folti e rigogliosi, e la dolce attesa del raccolto induce alla calma, ai deliziosi “peccati di gola” e alla facoltà per definire il possesso della “proprietà” nei confini del campo  

i primi frutti proibiti

Quando il Sole attraversa la terza Costellazione dello zodiaco, nel tempo dei Gemelli sulla terra golosi insetti svolazzano da fiore in fiore  e trasportano il polline per la continuità della vita, il clima favorisce una leggera brezza che incoraggia la possibilità di “comunicazione”, e sugli alberi si nota lo spuntare dei primi frutti acerbi  che rappresentano la tentazione primordiale dei giovani monelli, pronti a cogliere con destrezza i “frutti proibiti”, a dispetto di chi li sorveglia

il rientro del grano

Nell’equinozio d’estate quando il Sole attraversa la quarta Costellazione dello zodiaco. nel tempo del Cancro la Natura, come una madre amorevole che “nutre” il figlio, dona tutta sé stessa offrendo la massima quantità e qualità di frutti maturi, nei campi di grano avviene la mietitura e quindi il “rientro” dei chicchi di grano verso quei “protettivi” granai da cui erano partiti in autunno i semi che li avevano generati 

l’autorità data dal raccolto

Quando il Sole attraversa la quinta Costellazione dello zodiaco nel tempo del Leone si sente nell’aria profumata dell’estate la “presenza degli Dei”, nei campi è già stata effettuata la mietitura, gli stai sono stati riempiti e traboccano di chicchi dorati simbolo della ”magnificenza”, di regale pienezza di mezzi con l’autorità riconosciuta al “re” che consente di “disporre” della grandezza d’animo, della generosità, dei divertimenti, dei giochi e degli amori 

 la selezione di crusca e farina

Quando il Sole attraversa la sesta Costellazione dello Zodiaco, nel tempo della Vergine i chicchi del grano si avviano alla macina e quindi alla setacciatura e poi alla conservazione per la continuazione della vita durante la stagione fredda, rappresentando la schiacciante disciplina a cui vengono sottoposti, una selezione che separa quanto era stato confuso e promiscuo nel nucleo originario del seme, cioè la crusca e la farina

equità e giustizia

Nell’equinozio d’autunno, quando il Sole attraversa la settima Costellazione dello zodiaco, nel tempo della Bilancia si celebra il sociale, in cui “equità” e “equilibrio” vengono educati dai codici della “giustizia”, la notte prende il sopravvento sul giorno e una magica atmosfera spinge le “giovani coppie” in caldi abbracci “amorosi” per poi riposare insieme, un po’ come il chicco che, ben custodito da madre terra, aspetta il momento di generare la nuova vita

… e infine OFIUCO il tredicesimo segno dello zodiaco zen

E’ una stella molto speciale, la più brillante della tredicesima costellazione, prende il nome dal latino Ophiuchus che “colui che porta il serpente” e letteralmente significa la “testa dell’incantatore dei serpenti” è la cinquantacinquesima stella più sfavillante della volta celeste, una stella bianca quaranta volte più luminosa del sole…

La costellazione di Ofiuco  è rappresentata in cielo da un UOMO che tiene in mano un serpente ed è divenuto il simbolo del recupero della salute

tratto dal MAGICO “ALMANACCO UNIVERSALE”

visualizza: ZEN-presentazione ALMANACCO