la Cartomanzia
La Cartomanzia è l’Arte di prevedere o leggere il futuro attraverso la simbologia delle carte, a cui l’occultismo ha attribuito un preciso significato, in grado di interpretare il passato, presente e futuro non solo con le figure o forme ma anche attraverso l’accostamento di una o più carte
l’Arte Divinatoria della Cartomanzia, la cui genesi è piuttosto recente rispetto ad altre forme di divinazioni premonitorie molto più antiche, attraverso simboli, figure e sfumature, riesce a comunicare e fa ritrovare, con maggior fiducia e speranza, la forza di affrontare il domani attraverso le varie sentenze.
La Cartomanzia è una Divinazione con una disciplina scientifica vera, grandiosa, dimostrabile anche ai più profani, queste carte “parlano” e quando lo sguardo corre sulle figure il pensiero si fa limpido e l’ “incerto” diventa “certo” creando un’esperienza unica e inconfondibile.
La Cartomanzia ora vuole essere un modo moderno e all’avanguardia dell’Arte della Divinazione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo nuova scienza in grado di interpretare gli avvenimenti passati, capire i fatti del presente e prevedere il futuro migliorandolo con le anticipazioni favorevoli e attenuandolo con le avvisaglie negative fornendo indicazioni sul da farsi ma anche per svelare particolari aspetti delle situazioni per eliminare dubbi e creare certezze
La Cartomanzia è l’Arte di prevedere o leggere il futuro attraverso la simbologia tratta dalle Carte che hanno un loro preciso linguaggio che bisogna essere in grado saper capire e di tradurre.
A ciascuna Carta l’occultismo attribuisce un preciso significato proprio, originale e con un senso che deriva dall’accostamento di una o più serie di carte dalle quali possono emergere fatti, avvenimenti passati, presenti e futuri che dovranno poi essere interpretati a seconda della sensitività e della capacità divinatoria del cartomante.
La cartomanzia in generale, cioè quella praticata con le carte comuni è una divinazione che viene considerata minore ed impopolare.
La cartomanzia con i responsi più efficaci e più sicuri, il cui mistero e il simbolismo assumono il loro proprio significato divinatorio, si ottengono mediante l’uso dei TAROCCHI.
I TAROCCHI
I Tarocchi nel XVIII secolo erano già largamente diffusi nel nostro continente come gioco divinatorio.
Nel diciottesimo secolo, prima della Rivoluzione francese, compariva “Mondo Primitivo” un importante opera in numerosi volumi che trattava di mitologia e di linguistica redatta dall’erudito protestante Antoine Court de Gebelin.
In questa opera si trova la prima traccia che parla dei Tarocchi ed esattamente a pagina 385 del VIII volume in cui si attribuisce l’opera dei tarocchi al popolo degli antichi Egizi.
Si fanno risalire i Tarocchi al grande mitico Mago Thoth, Ermete Trismegisto detto “il tre volte grandissimo”.
Quindi è’ praticamente quasi impossibile definire storicamente chi è questo personaggio, una Divinità? Un Eroe? Un grande Maestro? Secondo l’Ancelline è il nome collettivo con il quale viene designata misticamente la grande Università d’Egitto, cioè la Confraternita degli iniziati Maghi e dei Sapienti dell’Egitto la cui scienza e i cui poteri provenivano probabilmente da Atlantide e sempre sotto il nome di Thoth o di Ermete che gli Alchimisti e i Cabalisti di ogni epoca onorano e se così si può dire, il loro santo patrono.
È d’altronde il nome di Ermete che ha dato origine alla parola “ermetico ed ermetismo” che significa Scienza nascosta.
Si sospetta che le forme assunte dalle figure dei tarocchi siano mutate ed evolute con il tempo ma è importante sapere che i principi ispiratori sono stati trasmessi integri.
LE ORIGINI DEI TAROCCHI
Il più antico mazzo di carte giunto fino a noi proviene da Venezia dove venne usato già nel XIV secolo.
Il mazzo è composto da 78 carte, un numero equivalente alla serie dei numeri addizionati dall’unità alla dozzina inclusa.
Il totale è suddiviso in due categorie di carte essenzialmente distinte.
La prima categoria comprende 22 Arcani Maggiori detti “Trionfi” raffiguranti figure di animali, di umani ed esseri mitologici e 56 Arcani Minori raffiguranti semi di Denari, Coppe, Spade e Bastoni con incluse 4 figure chiamate anche “Onori” o Carte di Corte, che ritraggono per ogni seme il Cavallo, il Fante, la Regina e il Re.
La seconda categoria dei 56 Arcani minori si divide in quattro categorie di 14 Carte
Bastoni – bacchetta magica
Coppe – coppa divinatoria
Spade – arma dell’associazione
Denari – moneta di volontà
Il seme di bastoni corrisponde alle carte francesi Fiori
Il seme di coppe corrisponde alle carte francesi Cuori
Il seme di spade corrisponde alle carte francesi Picche
Il seme di denari corrisponde alle carte francesi Quadri
Arcano, dal latino mistero, che non si conosce e non è possibile conoscere, occulto, misterioso
Lo scopo di questo scritto è quello di far conoscere e indirizzare le persone verso l’ “occulto” per la conoscenza del passato, presente e futuro attraverso la lettura dei Tarocchi.
Imparare a leggere i Tarocchi non sarà un’impresa facile.
Bisogna essere dotati di passione con una grande volontà e con lo spirito di sacrificio perché il compito del Cartomante spesso richiede dedizione e consapevolezza.
I Tarocchi sono delle Carte che, attraverso figure simbolismi e colori, riescono a comunicare con noi e per mezzo loro, riusciremo a ridare fiducia e speranza a tanta gente.
Spesso alcune persone si cimentano nel praticare la “divinazione” con il primo mazzo di carte che trovano, oppure – attratti dalle figure – le comprano e diventano cartomanti senza capire il pericolo che corrono nell’usarle, perché le Carte con loro “non parlano” e col tempo li condannano alla miseria e alle disgrazie.
Le scienze occulte, in generale (se non ci si applica allo studio e se non si entra nell’esoterismo con un certo rispetto) non consentiranno mai a nessuno di diventare dei veri Cartomanti.
Bisogna essere capaci di essere umili, dedicarsi con tutte le proprie forze a questa materia e in breve tempo si possono raggiungere alti valori umani fino ad arrivare ad essere soddisfatti di sé stessi.
La Cartomanzia nasce millenni prima della venuta del Messia, in precedenza si usavano tecniche diverse.
C’erano le scuole del pensiero esoterico, di meditazione e anche di Cartomanzia dove i Maestri, dopo un primo contatto con gli aspiranti alunni sceglievano personalmente i loro discepoli ritenuti degni di far parte della loro scuola.
Gli allievi scelti godevano di questo privilegio perché a loro volta e dopo molto impegno alcuni di loro potevano a loro volta diventare Maestri.
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