LUGHNASAD

Il tempo del Dio LUGH, il primo giorno del mese di agosto

segna il culmine dell’estate e dei raccolti in cui si celebra l’abbondanza e la prosperità data appunto dai ricchi raccolti.

Si ringrazia il Sole che, seppur in modo impercettibile, incomincia il suo lento declino.

Il seme del sole è già nel grembo della Madre.

La Terra offre la sua massima abbondanza.

Lughnasad è la festa dedicata al dio Lugh, lo “splendente”, o “colui che è abile in tutte le arti” celebrato in un episodio della mitologia irlandese in cui egli si proclama, con infinita modestia, «un fabbro, un campione, un arpista, un eroe, un poeta, uno storico, un medico, un mago».

Il momento di Lughnasad, il 1° agosto, segna l’inizio del tempo del raccolto in cui si soleva radunarsi nel fieno, ed era il momento destinato alla mietitura del frumento e dell’orzo.

In questa festa si faceva rotolare giù dalla collina una ruota incendiata per simboleggiare la fase calante dell’anno diretta verso l’inverno, e nella cerimonia druidica una ruota viene fatta rotolare intorno al perimetro del cerchio per simboleggiare il volgere dell’anno.

Era il momento magico per gli incontri, gare e giochi, e di matrimoni in cui i matrimoni contratti in questo periodo potevano essere annullati nello stesso momento dell’anno successivo, offrendo alla coppia un ragionevole “periodo di prova”.