
un viaggio nella storia dell’antica arte della “magia verde” tra incensi, aromi, oli, droghe e veleni
per scoprire le mistiche proprietà delle erbe magiche in cui si svela
minuziosamente storia, genesi, usi tribali e tradizionali
in questa opera si dà un “volto” ad alcune delle innumerevoli piante
velenose che sono entrate nella storia per la loro capacità di uccidere,
che, seppur tossiche, se gestite e dosate correttamente possono
essere usate in farmacologia come “medicamento” in oli essenziali, elisir, balsami, unguenti ed essenze
…i sensi si intrecciano nelle emozioni con i colori e le fragranze della
natura
il canto degli uccelli, il fruscio degli insetti, il suono del vento tra le
foglie e il mormorio dello scorrere dell’acqua
sono i suoni che celebrano la bellezza del creato
e originano pace e benessere
poi
… sfiorarne le foglie odorose e gustarne i sapori…
…ma non dimenticare che la natura è anche subdola e,
come protezione celebra i veleni…
i poteri di semi ed erbe, tra veleni e magie nel mito e nella
realtà, in tutto il loro delirante oblio
sin dai tempi dei tempi, alla continua ricerca della comunione con le divinità, le erbe magiche hanno celebrato la sacra connessione tra corpo e spirito, tra materiale ed invisibile, tra l’uomo ed i suoi Dèi sia per scoprire i risultati del raccolto, che favorire potere, amore, fortuna, ricchezza e guarigione
l’arte magica dell’erboristeria, dagli orizzonti sconfinati, ha da sempre usato semi ed erbe a scopo terapeutico e mistico, infatti non vi è culto, religione e tradizione che, nella sua storia, non abbia fatto uso di questa arte affascinante donata da madre natura, sperimentandone gli effetti terapeutici attraverso elisir, balsami e i fumi di antichi incensi per liberare la via della comunicare con le più ancestrali potenze divine
la stregoneria popolare ha mantenuto nei tempi intatte le tradizioni erboristiche, continuando a tramandare di generazione in generazione gli insegnamenti delle streghe antenate e, ancora oggi, l’uso magico delle piante e delle erbe “al di fuori delle righe”, è particolarmente diffuso in tutte le pratiche rituali
la magia verde, se dapprima tacciata di eresia, con il passare dei secoli è divenuta una vera e propria scienza, rivalutata da grandi padri delle varie religioni ed infine accettata e diffusa come disciplina medica del tutto naturale nell’erboristeria moderna
spezie, funghi, erbe, aromi magici della natura, sono da sempre le “preferite dalle Streghe” per ogni tipo di scienza occulta
un piccolo viaggio nella natura fra realtà, curiosità e leggendarie fantasie nate da riti antichissimi, originalità affascinanti, con prodigi che possono avvenire solo grazie aa una forza straordinaria incredibile e sconosciuta, per aggiungere potere a qualsiasi sogno, scoprire le energie presenti in essi e sfruttarle per migliorare la vita, proteggere salute e abitazione, trovare fortuna o il vero amore
una miscela di virtù “abbondantemente incantate”, celata dai reali poteri terapeutici verificati dalla disciplina scientifica, amuleti carichi di magia, in grado di chiamare la fortuna, l’attrazione di denaro, incanti per l’amore perduto, ma anche di guarire malattie, far innamorare e scacciare gli spiriti maligni
“un alito di cultura che non vuole assolutamente incoraggiare all’uso delle “sostanze stupefacenti”, ma al contrario spiegare, il “perché” del loro effetto sulla psiche illustrandone una più facile comprensione per sfruttare la potente magia, con tutti i segreti e le proprietà magiche”
la stregoneria con semi ed erbe è un’antica tradizione che risale ai tempi dei popoli antichi, usata per molti scopi, che non si sarebbero potuti mai raggiungere se non con l’incanto
semi, erbe, funghi e piante magiche attirano i risultati desiderati a prescindere da dalla forza dello sciamano o dalla conoscenza dello stregone, poiché le piante stesse e alcune erbe esoteriche contengono già di loro alti livelli di proprietà magiche
e, grazie ai suoi molteplici usi e all’efficacia del suo potere, la magia con le piante è una delle arti della stregoneria utilizzate nell’antichità e prosegue anche nel tempo moderno…
“attenzione, l’uso improprio di prodotti allucinogeni, può generare pericolo alla salute e con rischio di dipendenza”