La storia di OBLIO, “un qualcosa che prima non c’era” di qualche cosa che proviene dagli infiniti Universi dai mondi fantastici dove ancora vive, in un viaggio attraverso lo spazio con tutti i suoi colori, suoni e profumi.
Una nuova cultura dove si celebra, in un’atmosfera emozionale di un’idea creativa in cui tutto diventa subitamente “magia”, raccontata dalla creatività scarabocchiata nello spazio infinito, una nuova “chiave di lettura” di un’esperienza immersiva a livello del profondo di una grande scienza plasmata nell’antichità del “tutto”, attraverso il movimento dei pianeti del sistema solare e, in special modo le loro influenze sul genere umano di cui si associa il carattere dell’uomo al momento della nascita, lo stile di vita e il destino trasmesso dalla “verità che fa la differenza” con storie, memorie, conoscenze e tradizioni, che nasce da un’idea innovativa di una scrittrice esoterica dalla componente emotiva che rende comprensibile, comunicabile e facilmente memorizzabile nel vissuto che prende forma, diviene esprimibile, comprensibile e può essere ricordato nelle immagini di una pittrice all’avanguardia in “dodici opere” di arte digitale che parlano della “magnificenza” del fascino dei tesori celati nello scrigno di Gea, la “Madre Terra” che, attraversando ogni segno dello zodiaco, “sboccia” nella sua “ora” dal suo “pianeta natio” vestita con le mille sfumature dei suoi “fiori e veleni” con in mano le “pietre preziose” nelle incantevoli sfumature del colore, il tutto impresso in un’opera di stampa in una famosa serigrafia e poi realizzate su tessuto con la consulenza di una appassionata degli astri nella ricerca di effigiare le immagini su cotoni, lino e sete in una stamperia tessile di “alta moda”, creati e tagliati con cura e poi confezionati in un piccolo laboratorio sartoriale, infine fotografati da un fotografo di grido con la sua modella e distribuiti in un negozio luxury
… e, con le gocce di magia di “cultura di sapere e sapore” si crea l’atmosfera del “gusto” in un laboratorio enogastronomico “di vino” con gli Elisir di Cibo, Tisane e Infusi, per finire nell’inebriante “spirito” di Cocktail e Drink…
LA STORIA
OBLIO, “un qualcosa che prima non c’era” di qualche cosa che proviene dagli infiniti Universi dai mondi fantastici dove ancora vive, in un viaggio attraverso lo spazio-tempo con tutti i suoi colori, suoni e profumi dove si racconta di una nuova cultura celebrata in un’atmosfera emozionale di un’idea creativa in cui tutto diventa subitamente “magia” sbocciata dalla creatività scarabocchiata nello spazio infinito, con una nuova “chiave di lettura” di un’esperienza immersiva a livello del profondo di una grande scienza plasmata nell’antichità del “tutto”.
Questa dottrina, trasmessa dalla “verità che fa la differenza” con storie, memorie, conoscenze e tradizioni che forse non era giusto, o forse troppo limitativo tenerla confinata e destinarla solo ad una stretta cerchia di “eletti” esperti ed appassionati di astrologia o a coloro che mi chiedevano di indagare tra stelle e pianeti per conoscere i loro destini.
Questo era nell’aria forse già da tempo, forse già una consapevolezza o più verosimilmente una pura illuminazione del “lampo di genio” del momento.
Nasce così, da un’idea innovativa di una scrittrice esoterica il desiderio di consentire ad una più vasta platea di estimatori della “grande ruota dello zodiaco” od anche semplicemente di chi si riconosce nel proprio segno, attraverso quella componente emotiva che rende comprensibile comunicabile e facilmente memorizzabile nel vissuto: che prende forma, e diviene esprimibile e può essere ricordato nelle immagini di una pittrice all’avanguardia in “dodici opere” di arte digitale dedicata ciascuna alle dodici costellazioni che parlano della “magnificenza” del fascino dei tesori celati nello scrigno di Gea, la “Madre Terra” che, attraversando ogni segno dello zodiaco, “germoglia” nella sua “ora” dal suo “pianeta natio” vestita con le mille sfumature dei suoi “fiori e veleni” con in mano le “pietre preziose” dalle incantevoli ed innumerevoli sfumature del colore; il tutto impresso in un’opera unica di un libro e realizzato su tessuto di alta moda e in alcune gocce di magia, di “cultura e gusto di “sapere e sapore” negli inebrianti “spiriti”