sale semi e sentimento

pane, farine e polente

non solo del cibo ma del grande bisogno di conoscenza umana…
Qui, nella magia dei tuoi sogni, si racconta la meravigliosa storia del “pane” che, smarrendosi nella notte dei tempi di un qualsiasi “chicco” di grano o cereale, viene meravigliosamente al mondo attraverso il magico incontro tra farine, acqua e lieviti e, come “per incanto” si fa pane quotidiano presentato e narrato in un percorso di progressiva scoperta in cui, la differenza dei sapori e dei profumi, rivive sussurrata dalla tradizione e dalla memoria storica e tribale, esprimendo al meglio la stessa magia che vive nelle favole, nelle filastrocche, nei tanti proverbi, nei sogni e nei diversi modi di dire, una magia che diventa la narrazione del mondo di “una volta”, di una civiltà povera contadina, in cui il pane, nel culto di ogni giorno e nei rituali sacri o profani delle festività, veniva fatto in casa rigorosamente a mano, lasciato lievitare adagiato sotto le calde coperte dalle abili mani delle massaie e poi portato a cuocere nei grandi “forni comuni” dei villaggi, un luogo sociale, segno di una tradizione quasi dimenticata, che oggi “ritorna” come una volta, con l’apertura nelle grandi metropoli di forni comuni lasciando intuire che potrebbe esserci un ritorno alle tradizioni di condivisione…

E ancora oggi, nei forni di tutto il mondo, l’aria profumata che ogni pane continua a sprigionare durante la cottura, fa rivivere ogni giorno la stessa “magia” di un tempo “che fu” quando si cucinava in compagnia, una cultura antica diventata moderna nell’assaporare un’idea innovativa, socialmente utile,  di “forni collettivi”, luoghi pubblici attrezzati con forni all’avanguardia in cui cuocere, “insieme” il proprio pane, non solo cuocere pane ma anche una novità per ampliare socialità e cultura

il pane, l’alimento più antico in tutto il mondo, un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e dalla successiva cottura in forno di un impasto a base di farina di frumenti, di cereali e acqua, arricchito e caratterizzato sovente da ingredienti prettamente tribali con diverse modalità, fatto con mix di grano, orzo, segale e mais, si è rivelato un alimento straordinario che può tranquillamente, anzi deve, entrare a far parte di un’alimentazione sana ed equilibrata, anche in diete particolari, vanta, a seconda della composizione di proteine di origine vegetale, contiene vitamine e sali minerali utili a fortificare l’organismo

Il “pane”, non solo un alimento ma un simbolo profondo, tanto importante nella vita di tutti i giorni, il pane quotidiano, l’atto di portare a casa il pane, anche a livello d’immaginario, il “principe” in generale di nutrimento globale che si caratterizza secondo gli usi del luogo, delle tradizioni tribali in tutto il mondo, prodotto della cottura di un impasto lievitato composto da farine, acqua e lievito, dal caratteristico odore di “appena sfornato” che si spande dai panifici di notte, dai forni in casa, la morbidezza delle molliche che arriva dopo la croccantezza dorata delle croste, si arricchisce dei prodotti reperibili e si sfrutta secondo modalità di antiche ricette continuamente rivisitate e corrette che viene generato da preziosi “chicchi” che celebrano la farina…

il libro, 330 pagine dedicate al pane, farine e polente

 “Pane”, il più grande protagonista della nutrizione umana, un semplice alimento divenuto essenziale in tantissime culture ed epoche diverse in tutta la sua affascinante storia che si caratterizza, mano a mano attraverso le varie epoche della storia secondo gli usi e costume dei luoghi, in realtà e simboli di credenze tribali di ciò che veniva considerato sacro nelle tradizioni popolari con “Grani e Cereali” antichi e moderni nelle mescolanze di “farine” e “lieviti” per “pani speciali” dalle forme più variegate, dai  sapori più semplici e dalle varie differenze nutrizionali