yule

Yule 2024

Festa Yule – inizio 21 dicembre

Festa Yule – fine 1 gennaio 2025

la festa celtica in cui si celebra la
“notte più lunga dell’anno”
la notte in cui l’oscurità arriva al suo apice per poi lasciare posto alla rinascita del Sole
è il solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno, ma che da l’inizio alla rinascita della luce, dal giorno seguente, infatti, i giorni diventeranno sempre più lunghi e l’oscurità cederà posto, man mano alla luce del Sole
In questa magica notte venivano accesi fuochi e si banchettava sotto il vischio.

E’ la notte più lunga dell’anno ma da domani la luce riprenderà il suo cammino.

il Sole e quindi la luce, inizia la sua ascesa dopo il profondo buio, difatti l’oscurità raggiunge il suo apice, ma proprio quando il buio sembra sul punto di trionfare, deve lasciare spazio alla luce, che progressivamente prende il sopravvento, è la nascita-germinazione di un Dio del Grano.

La natura in questo tempo si riposa, per prepararsi a vivere un nuovo ciclo, da un lato la morte del vecchio Sole, dall’altro la nascita del nuovo Sole nell’utero della dea Yule, segnano una fase di morte e resurrezione, la rinascita seppure lenta e graduale.

A livello individuale è un momento di riposo, in cui sperare bene per il futuro, consapevoli che la luce, per quanto flebile, tornerà tra poco a risplendere.

Nella cultura cristiana corrisponde al Natale.

che la ricorrenza di YULE doni abbondanza, fortuna, felicità e benessere a tutti, per ora e per sempre!

In questo giorno si dà il benvenuto al Sole che ricomincia il suo cammino verso la luce e allo stesso tempo ci si prepara anche al risveglio interiore che coinvolge corpo, mente e spirito..

Osservando la natura ci si rende conto che, anche nel riposo che contraddistingue questa lunga notte, una leggera scintilla arde e presto darà il benvenuto alla luce della primavera e alla fertilità della terra.

La tradizione legata a questa festa, vuole rendere omaggio in questo modo all’arrivo del nuovo Sole

decorando la casa con l’albero di Yule
  • realizzando una ghirlanda di aghi di pino e foglie di vischio, simbolo della Ruota dell’Anno con arance, noci e stecche di cannella
  • sfornando biscotti, mangiando noci e frutta di stagione
  • bevendo sidro e vino di Bacco
  • bruciando oli e incensi profumati
  • attaccando all’albero magico foglietti di carta bianchi, rossi e verdi con scritto i desideri
  • addobbando l’albero di Yule con dolci, nastri colorati e immagini del sole

celebrando così Yule nel nostro tempo si porta avanti la favola di qualcosa di antico e magico allo stesso momento

Quest’anno la notte più lunga dell’anno arriverà in compagnia di un raro e imperdibile spettacolo del cielo: una grande congiunzione tra Giove e Saturno, che non si vedeva dai tempi di Galileo